Maglioni, cioccolate calde, raffreddori, coperte e film a
casa sul divano mentre fuori piove... questi erano i miei autunni a Belluno,
delle stagioni fredde e piovose caratterizzate principalmente da passeggiate
con la mia migliore amica fino a raggiungere il bar al di là del ponte per una
cioccolata calda, oppure corse sotto la pioggia perché sappiamo che è brutto
sempre a Santa Giustina, ma tanto si spera in ogni modo che non piova.
Anche qui dall’altra parte dell’oceano è cominciato Ottobre,
cominciato per dire perché io e Cristina, appena si è presentata l’opportunità,
ci siamo messe i costumi da bagno e abbiamo dato il benvenuto all’autunno con
un tuffo nella piscina della vicina di casa. Ottobre è barbecue, sole, hiking,
succo di mela, zucche da incavare, Halloween, ma soprattutto… Homecoming!
L’Homecoming è uno dei tre balli che le scuole americane
solitamente organizzano durante la scuola. Per celebrare l’inizio dell’anno
scolastico, durante tutta una settimana di Ottobre ogni giorno la scuola decide
il tema per quelle 24 ore ed ognuno deve attenersi a quel tema. Alla fine di
questa settimana si svolge l’Homecoming football game e la parata, seguito dal
ballo scolastico il Sabato.
Inutile dire che la caccia al vestito è stata la corsa più
faticosa della mia vita (non oso immaginare il prom). Io, Shauna, Cristina, Ana
e Cyrena abbiamo girato un intero Mall per trovare il vestito perfetto per
tutte noi. Alla fine i preparativi pre-Hoco sono ancora in corso per via dei
capelli\trucco, perché non ho ancora la più pallida idea di come farli, ma c’è
ancora un po’ di tempo, anche perché il vestito, che è la cosa più importante,
ce l’ho ed è un vestito che adoro (tanto da svegliare mia madre nel cuore della
notte per farmi dare il permesso per comprarlo).
Oltre all’Homecoming, non vedo assolutamente l’ora di
passare Halloween negli USA. Io e la mia host family siamo stati invitati ad un
halloween party del vicinato che però sarà molto più grande perché ci saranno
ogni tipo di persone, quindi ci dobbiamo travestire. Ognuna di noi ha già il
vestito, o mi vestirò da donna pipistrello, Liz da zombie cheerleader e Shauna
da Nicki Minaj (e si, si è comprata le culo-protesi). Inoltre durante questa
settimana siamo andate ad una casa stregata, che mi ha praticamente estirpato
le tonsille e fatto venire mal di gola dagli urli anche perché un tipo che ti
corre dietro con una motosega non è proprio il massimo. Però è stata una bella
serata, mi sono divertita un sacco e ho corso tantissimo quindi probabilmente
ho pure bruciato grassi.
In preparazione di Halloween, abbiamo organizzato anche un
pumpkin carving party a casa nostra dove ci siamo ritrovate con le nostre
amiche a intagliare zucche, mangiare dalla fontana di cioccolata (la cosa più
bella del mondo) e fare karaoke. Ho amato quella serata perché è stata una di
quelle serate dove non ho pensato nemmeno un secondo in italiano, ma solo a
divertirmi e stare bene con le persone accanto a me.
La scorsa settimana la mamma del mio host dad è venuta a
farci visita dal colorado e ci ha portato il miglior regalo che qualcuno
potesse farmi: una maglietta dei Denver Broncos, la mia squadra di football
preferita. La nostra ospite non è stata moltissimo tempo con noi, ma l’abbiamo
portata all’aeroporto e di ritorno la mia host mum ci ha portato nella ruota
panoramica di Las Vegas, dove una volta sulla cima si può vedere l’intera strip
e buona parte di Las Vegas.
Dopo la ruota panoramica, ci siamo incamminate
verso la strip passando davanti all’Hotel Flamingo, il primo Hotel di Las
Vegas, e abbiamo raggiunto il Venetian, l’hotel dedicato a Venezia, in pratica
casa.
Nel Venetian abbiamo fatto un giro in gondola ed è stato
imbarazzante realizzare che il primo giro in gondola l’ho dovuto fare a 10000
km da casa, invece che nella vera Venezia a due ore da Santa Giustina. Però è
stato molto rilassante, e il paesaggio sembra veramente quello di Venezia, con
tanto di portici, calli e mimi con la faccia bianca. E’ stato strano, perché Venezia
è come casa per me, ed è sempre e comunque la mia città preferita e quella che
adoro anche se ci sono andata tantissime volte, perciò camminare per quella
ricostruzione molto fedele mi ha fatto venire un nodo in gola, non perché mi
manca la mia famiglia, ma perché mi sono resa conto quanto l’Italia è bella e
quanta poca importanza davo alle piccole cose prima di venire qui. Sono felice,
ed è strano dirlo ora dopo 2 mesi di alti e bassi (normali), ma ora ho trovato
la mia stabilità, ho tirato su matematica e sono pronta a passare i prossimi 8
mesi col sorriso sulle labbra.
Ho deciso farò un altro post con tutte le camminate in
montagna del mese di Ottobre, perché se cerco di infilarle in questi post,
diventano lunghissimi, e so quanto questo può annoiare. Quindi adieu, tornerò
presto.
Baci, Lisa.
p.s. Shauna u shit
Io e Shauna durante il giro in gondola
Io e Maria durante Arte
Venetian