E’ da tantissimo tempo che non scrivo in questo blog, e ne
sono consapevole, ma questo mese è stato completamente pazzesco e non ho avuto
nemmeno un minuto per rilassarmi, infatti ora sono qui a scrivere sul divano di
casa in un momento di sosta perché è sabato e di solito non ho mai periodi
lunghi di tempo senza fare nulla, soprattutto vivendo in una città così grande
e avendo così tante cose da poter fare. Io, Cristina e Shauna cerchiamo sempre
di tenerci occupate durante la giornata, andando in palestra o passando i
nostri meravigliosi pomeriggi da Target per poi stanziare da Starbucks.
Insomma, vivere in una immensa città con tantissime cose da fare è sicuramente
positivo se non per il fatto che si ha sempre poco tempo per fare tutto. Con la
scusa che ho la palestra a 5 minuti a piedi da casa, il mio cervello si è pure
deciso che è un tragitto abbastanza corto e quindi ci vado praticamente 5
giorni alla settimana (senza parlare di questa settimana, che sono stata
abbastanza pigra), e di conseguenza credo di essere l’unica exchange student
che invece di prendere tre chili, li ha persi.
Una delle prime settimane di
scuola la mia host mum ci ha proposto di far uno sleepover con delle exchange
student e la nostra vicina di casa. Abbiamo dormito tutte insieme sul divano e
sul materasso gonfiabile che Liz ci aveva preparato, siamo andate a giocare a
laser tag (ho perso miseramente), abbiamo cucinato degli s’mores a dir poco
fantastici e grassi, e non credo di aver mai mangiato così tanto junk food in
una sola serata, ma va bene così.
Mi sono divertita tantissimo, e la mattina
dopo la nostra host mum ha cucinato la mia prima vera colazione americana con
bacon e uova e insomma, mi è pure piaciuta, cioè non era così male, come
mangiare a mezzogiorno, basta non pensarci e mettere in disparte tutte le cose
a cui ero abituata, alla fine sono qui per sperimentare tutto (okay, bluffavo,
mi sono concessa una fetta di pane tostato con la nutella, le radici sono le
radici).
Dopo un po’ di giorni abbiamo dato
inizio ad uno dei nostri appuntamenti fissi della domenica: hiking.
La mia host
mum adora andare in montagna, ed è una cosa che apparentemente condividiamo
perché le nostre domeniche mi piacciono sempre molto ed è la parte del weekend
che amo di più. Per Liz la montagna è come la chiesa, e la ricarica sempre
molto. Per questo verso è molto molto simile a mia mamma, credo sia la persona
perfetta per me, andiamo d’accordo e in casa, come dice Shauna, ‘we complete
eachother’, il che è fantastico perché non pensavo di legarmi così tanto a
queste persone in solamente poco più di un mese.
Il primo giro in montagna che
abbiamo fatto è stato nel Red Rock Canyon con Cristina, in realtà nulla a che
fare con le Dolomiti, solo che camminare sotto il sole cocente del deserto non
è mai facile, quindi siamo tornate a casa sudatissime ma molto felici.
E si,
per me e le mie radici bellunesi vivere a 37 gradi giornalieri a quasi ottobre
non è molto normale, ma non ho mai amato così tanto il caldo. Chi mi conosce
bene sa il colore cadaverico della mia pelle, ma in questo posto ho perennemente
le spalle bruciacchiate e il naso rosso.
Anche
se non è come le mie montagne, il Red Rock Canyon è stata sicuramente la tratta
che mi è piaciuta di più. Quando dicono che il America tutto è immenso,
intendono veramente tutto, e io mi sono innamorata dei paesaggi naturali che il
deserto regala perché mi ricordano quasi casa.
Un altro paesaggio meraviglioso è
stato Cathedral Rock, una tratta molto impegnativa ma fattibile in un’ora o
poco più se ben allenati. E’ stato un giro veramente ripagante, una volta sulla
cima dopo una salita costante la vista è magnifica, una vallata immensa, come essere
sulla cima del mondo, e probabilmente c’ero veramente.
Ogni nostra camminata in
montagna è sempre molto piacevole perché ridiamo e scherziamo, Liz non riesce
mai a stare al mio passo per le sue gambe corte quindi mi urla dietro in
continuazione, insomma adoro le domeniche perché adoro andare in montagna e
stare con la mia host family.
Una domenica però è stata più
speciale delle altre. La mattina io, Shauna e Liz siamo partite per l’Historic
Railroad Trip, una camminata di circa tre miglia sotto il sole attraverso delle
gallerie scavate nella roccia da dove si può vedere il bacino d’acqua più
grande del Nevada. E’ stato abbastanza faticoso solo perché il sole batteva
veramente tanto e io ero mezza ammalata, quindi ho sentito la fatica molto di
più, però una volta tornate alla macchina Liz ci ha portato all’Hoover Dam e al
confine con l’Arizona. L’Hoover Dam è una diga gigantesca che fornisce energia
elettrica per Nevada, California, Arizona e un paio di altri stati.
Oltre a questo, certe novità sono
in arrivo.
La mia host mum e quella di Cristina hanno deciso di portare me,
Shauna e Cris 4 giorni in crociera in Messico, quindi il 4 Novembre sarò ad LA
pronta per un break (meritato) e una bella abbronzatura. Inoltre, una new entry
sta per raggiungerci in casa Basford. Il suo nome è Storm ed è la boxerina più
bella che io abbia mai visto.
Insomma, tante cose ho detto e
tante probabilmente ho dimenticato, ma farò un ulteriore post in poco tempo (se
avrò, il tempo). Stare in America è tutt’altra prospettiva: sto conoscendo
persone fantastiche, facendo tante di quelle esperienze nuove che mi meraviglio
ogni volta, mi spunta il sorriso per le cose più insignificanti e vedo in me un
cambiamento in meglio. Sono coraggiosa, ho più conoscenza di me stessa, sono
una persona più allegra e solare, amo di più casa ma sento che ora, proprio in
questo momento, il mio posto è qui, e questo momento è il mio.
E non c’è nulla di meglio di
chiamare casa un posto dove abiti a solamente un mese, sentirti amata e gioire
alla risata della tua host mum che ti prende in giro per il suono strano delle
tue parole. E non c’è nulla di meglio di vedere posti nuovi, scoprire, farvi
brillare gli occhi e battere il cuore con un semplice film o con un paesaggio
che sia. E infine, non c’è nulla di meglio che partire. Che sia in treno, in
macchina, in bicicletta, partite. Visitate la Spagna, la Sardegna, Roma e i
suoi sette colli oppure anche solo il paesino di fianco al vostro, ma non
stancatevi mai di scoprire. Un luogo, o anche voi stessi. Ma scoprite.
Un bacio, Lisa.