domenica 18 ottobre 2015

- 13 to Halloween







Maglioni, cioccolate calde, raffreddori, coperte e film a casa sul divano mentre fuori piove... questi erano i miei autunni a Belluno, delle stagioni fredde e piovose caratterizzate principalmente da passeggiate con la mia migliore amica fino a raggiungere il bar al di là del ponte per una cioccolata calda, oppure corse sotto la pioggia perché sappiamo che è brutto sempre a Santa Giustina, ma tanto si spera in ogni modo che non piova.



Anche qui dall’altra parte dell’oceano è cominciato Ottobre, cominciato per dire perché io e Cristina, appena si è presentata l’opportunità, ci siamo messe i costumi da bagno e abbiamo dato il benvenuto all’autunno con un tuffo nella piscina della vicina di casa. Ottobre è barbecue, sole, hiking, succo di mela, zucche da incavare, Halloween, ma soprattutto… Homecoming!



L’Homecoming è uno dei tre balli che le scuole americane solitamente organizzano durante la scuola. Per celebrare l’inizio dell’anno scolastico, durante tutta una settimana di Ottobre ogni giorno la scuola decide il tema per quelle 24 ore ed ognuno deve attenersi a quel tema. Alla fine di questa settimana si svolge l’Homecoming football game e la parata, seguito dal ballo scolastico il Sabato.
Inutile dire che la caccia al vestito è stata la corsa più faticosa della mia vita (non oso immaginare il prom). Io, Shauna, Cristina, Ana e Cyrena abbiamo girato un intero Mall per trovare il vestito perfetto per tutte noi. Alla fine i preparativi pre-Hoco sono ancora in corso per via dei capelli\trucco, perché non ho ancora la più pallida idea di come farli, ma c’è ancora un po’ di tempo, anche perché il vestito, che è la cosa più importante, ce l’ho ed è un vestito che adoro (tanto da svegliare mia madre nel cuore della notte per farmi dare il permesso per comprarlo).
Oltre all’Homecoming, non vedo assolutamente l’ora di passare Halloween negli USA. Io e la mia host family siamo stati invitati ad un halloween party del vicinato che però sarà molto più grande perché ci saranno ogni tipo di persone, quindi ci dobbiamo travestire. Ognuna di noi ha già il vestito, o mi vestirò da donna pipistrello, Liz da zombie cheerleader e Shauna da Nicki Minaj (e si, si è comprata le culo-protesi). Inoltre durante questa settimana siamo andate ad una casa stregata, che mi ha praticamente estirpato le tonsille e fatto venire mal di gola dagli urli anche perché un tipo che ti corre dietro con una motosega non è proprio il massimo. Però è stata una bella serata, mi sono divertita un sacco e ho corso tantissimo quindi probabilmente ho pure bruciato grassi.

In preparazione di Halloween, abbiamo organizzato anche un pumpkin carving party a casa nostra dove ci siamo ritrovate con le nostre amiche a intagliare zucche, mangiare dalla fontana di cioccolata (la cosa più bella del mondo) e fare karaoke. Ho amato quella serata perché è stata una di quelle serate dove non ho pensato nemmeno un secondo in italiano, ma solo a divertirmi e stare bene con le persone accanto a me. 


















La scorsa settimana la mamma del mio host dad è venuta a farci visita dal colorado e ci ha portato il miglior regalo che qualcuno potesse farmi: una maglietta dei Denver Broncos, la mia squadra di football preferita. La nostra ospite non è stata moltissimo tempo con noi, ma l’abbiamo portata all’aeroporto e di ritorno la mia host mum ci ha portato nella ruota panoramica di Las Vegas, dove una volta sulla cima si può vedere l’intera strip e buona parte di Las Vegas.
 Dopo la ruota panoramica, ci siamo incamminate verso la strip passando davanti all’Hotel Flamingo, il primo Hotel di Las Vegas, e abbiamo raggiunto il Venetian, l’hotel dedicato a Venezia, in pratica casa.
Nel Venetian abbiamo fatto un giro in gondola ed è stato imbarazzante realizzare che il primo giro in gondola l’ho dovuto fare a 10000 km da casa, invece che nella vera Venezia a due ore da Santa Giustina. Però è stato molto rilassante, e il paesaggio sembra veramente quello di Venezia, con tanto di portici, calli e mimi con la faccia bianca. E’ stato strano, perché Venezia è come casa per me, ed è sempre e comunque la mia città preferita e quella che adoro anche se ci sono andata tantissime volte, perciò camminare per quella ricostruzione molto fedele mi ha fatto venire un nodo in gola, non perché mi manca la mia famiglia, ma perché mi sono resa conto quanto l’Italia è bella e quanta poca importanza davo alle piccole cose prima di venire qui. Sono felice, ed è strano dirlo ora dopo 2 mesi di alti e bassi (normali), ma ora ho trovato la mia stabilità, ho tirato su matematica e sono pronta a passare i prossimi 8 mesi col sorriso sulle labbra.
Ho deciso farò un altro post con tutte le camminate in montagna del mese di Ottobre, perché se cerco di infilarle in questi post, diventano lunghissimi, e so quanto questo può annoiare. Quindi adieu, tornerò presto.
Baci, Lisa.

p.s. Shauna u shit
Io e Shauna durante il giro in gondola

 Io e Maria durante Arte

 Venetian





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